Biografia

Presente e passato del campione di Speed Ski Simone Origone

Sono nato ad Aosta il 08-11-1979 e residente a Champoluc, in Val d’Ayas. Maestro di sci e guida alpina, lavoro per la scuola di sci e per la societa guide di Champoluc.
Inizio a sciare a 3 anni con mio papà, che all’epoca svolge l’attività di allenatore di sci alpino; da subito faccio parte dello sci club Val d’Ayas per il quale ho sempre gareggiato, esclusa una parentesi di qualche anno in cui mi alleno a Cervinia e corro per lo sci club Cervino.

Simone_Origone_SpeedSkiing_1100_12

A 16 anni entro a far parte del Comitato Valdostano nel gruppo discipline veloci, in quel periodo, il mio allenatore è Bruno Seletto che mi trasmette la passione per la velocità e mi insegna a vivere da atleta.

A 19 anni entro nella seconda squadra del gruppo sportivo Esercito, ma dopo 6 mesi vengo congedato per un malore. Così, terminata la stagione 1998/1999, mi ritiro dalle corse di sci alpino.
Nel 2003 decido di recarmi in Francia con un amico per provare un allenamento di KL sulla famosa pista Olimpica di Les Arcs 2000, la stessa sulla quale nell’aprile 2006 stabilisco il mio primo record assoluto di velocità: 251.400 km/h. In questo allenamento, con materiali da discesa libera, raggiungo la velocità di 179 km/h e da qui nasce tutto. Mi iscrivo subito alla prima gara e la vinco con la velocità di 200,89 kmh.

Grazie a questo risultato, nel 2004, vengo convocato nella squadra nazionale di sci di velocità e da quel momento non ho più smesso di gareggiare. In questi anni ho avuto tante soddisfazioni e bei risultati ma anche momenti difficili a causa di infortuni e di un paio di cadute, in ogni caso la voglia di continuare a correre e cercare di andare sempre più veloce, battendo nuovi record, è sempre forte.

Il 31 Marzo 2014 stabilisco a Vars (Francia) il mio secondo record del mondo con la velocità di 252,454 km/h.
Nella stagione 2015 dopo 10 anni non vinco la medaglia d’oro ai Campionati Mondiali, ma mi aggiudico un Argento.
La stagione di Coppa del Mondo va al di sotto delle mie aspettative e finisco solo 4* nella classifica generale, ma ad Aprile sulla pista di Vars (Francia), con delle condizioni proibitive, riesco per la terza volta a migliorare il mio record mondiale di qualche decimo, portandolo a 252,632 km/h.
Durante l’estate ho dovuto sottopormi al quarto intervento al ginocchio sinistro.

L’anno successivo riesco a vincere la mia nona Coppa del Mondo.
Durante lo Speed Master (gara di tentativo di record) troviamo delle condizioni magiche, ma purtroppo nella manche decisiva sbaglio rischiando di cadere, riuscendo nonostante tutto ad alzare ancora la mia velocità portandola a 252,987 km/h. Un nuovo record durato il tempo della discesa di mio fratello Ivan, il quale con una discesa speciale porta il nuovo limite a 254,987 km/h e dopo 10 anni devo cedere lo scettro a lui.

Nel 2017 la stagione di Coppa del Mondo inizia per me con qualche difficolta, ma sul finire di stagione con una belle serie di risultati, arrivo ad un soffio dal primo posto della classifica generale aggiudicandomi la seconda piazza a soli 20 punti dal vincitore.
Il fatto di essere arrivato così vicino a quella che poteva essere la mia decima Coppa del Mondo, mi da una grande motivazione per l’anno venturo.

Per la stagione 2018 riesco ad allenarmi molto bene nonostante i problemi fisici, ma a 20 giorni dalla prima gara, mi si blocca un ginocchio.
Vengo così operato 18 giorni prima dell’apertura di Coppa del Mondo, alla quale riesco a presentarmi rimettendo gli sci il giorno prima e miracolosamente riesco a vincere la prima gara.
La stagione mi vede impegnato in una grande lotta, con l’austriaco Manuel Krammer, che durerà fino alle finali di Andorra, dove vinco la mia DECIMA Coppa del Mondo, realizzando un mio grande sogno.
Per il prossimo inverno mi sto preparando al meglio allenandomi e trovando nuovi materiali per cercare ancora di essere il più veloce.

Parallelamente allo sci di velocità, per un periodo, mi sono dedicato a scalate di grande resistenza sulle montagne della Valle d’Aosta, che mi hanno portato nel 2007 a scalare in 17 ore e 40 minuti tutti i 4000 del Monte Rosa e il Cervino (21 vette sopra i 4000 mt) e nell’estate 2009 al tentativo di concatenare le vette di Monte Bianco, Cervino e Monte Rosa in 24 ore, con spostamenti in bici. Purtroppo sul Cervino, dopo 17 ore, a causa di un fortissimo dolore alle ginocchia, mi sono fermato a tre quarti della mia impresa, dopo 8000 mt di dislivello positivo e 120 km in bici.

Da allora ho deciso di dedicarmi solo al KL e di abbandonare queste imprese estive. Tuttavia nell’estate 2014 ho partecipato a una spedizione sul K2 organizzata da Agostino Da Polenza ( K2 – 60 years later).

La stagione 2019 è stata speciale. Mi aggiudico l’ Undicesima Coppa del Mondo e il  Sesto Oro Mondiale che mi mancava dal 2013. per la sesta volta mi aggiudico la doppietta Coppa del Mondo e Oro Mondiale un risultato unico nel mondo degli sport invernali. Purtroppo le scarse condizioni di innevamento hanno fatto saltare lo Speed Master a Vars, gara nella quale si tenta il record del mondo.

L’annata del 2020 è stata trionfante, infatti ho vinto tutte le gare del circuito mondiale fino all’esplosione della pandemia che terminato con anticipo la stagione.
Le gare 2021 sono state fortemente condizionate dal Covid, infatti abbiamo potuto correre solo la tappa svedese di Idre, dove abbiamo disputato tre gare che hanno aggiudicato la coppa del mondo al francese Simon Billy ed io ho chiuso terzo.
Nel 2022 siamo tornati a correre normalmente, facendo tutte le gare in programma. Abbiamo avuto una Campionato Mondiale e una Coppa del Mondo regolare, ma purtroppo vista la scarsità di neve per il terzo anno consecutivo è saltata la gara del tentativo di record del mondo.

La stagione è cominciata con i Mondiali di Vars dove ho vinto una medaglia di Bronzo, unico metallo che mi mancava nella mia collezione ed a fine stagione a 18 anni di distanza dalla prima, ho conquistato, con gioia, la mia tredicesima Coppa del Mondo.Il 2023 è stata una stagione condizionata dalla scarsità di neve sulle alpi che ha fatto saltare tutte le nostre gare tranne vars dove sono state recuperate tutte le gare. Ho iniziato alla grande con due vittorie nelle prime due gare, siamo poi tornati in Francia nel mese di marzo dove in due settimane si sono svolte le altre gare di Coppa del Mondo e il Campionato mondiale con tentativo di record mondiale per la prima volta nella stessa competizione.

Dopo 7 anni e crollato il record di mio fratello Ivan ed il francese Simon Billy ha portato il nuovo limite a 255,500 km/h. Mi sono classificato secondo vincendo la medaglia d’argento e portando la mia velocità a 254,050 km/h, purtroppo un errore di preparazione dei materiali e un piccolo errore tecnico mi hanno impedito  un probabile nuovo record.

A fine stagione mi sono aggiudicato la quattordicesima coppa del mondo. La testa ora è già alla prossima stagione alla ricerca di nuovi record.